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Il dna di Restivo tra i resti di Elisa

di Redazione

E’ stato trovato il dna di Danilo Restivo sui resti di Elisa Claps. Nel corso della trasmissione Linea Notte del Tg3 l’inviato e autore di “Chi l’ha visto?” Giuseppe Rinaldi ha reso noto che tracce del Dna di Danilo Restivo sono state rilevate sulla maglia che Elisa Claps indossava quando il suo corpo è stato trovato nel sottotetto della chiesa della S.S. Trinità di Potenza.

Sono stati gli uomini del Ris di Roma ad analizzare 20 reperti che erano stati giudicati non utili dal medico legale, professore Vincenzo Pascali, e dunque erano stati scartati. “Su questi reperti invece il Ris di Roma ha trovato tracce di sangue e il dna di Danilo Restivo”, ha riferito all’ADNKRONOS Federica Sciarelli, che questa sera durante il suo programma illustrerà tutti i dettagli del ritrovamento del Dna di Restivo sul corpetto di Elisa Claps

Per il ritrovamento è stata decisiva la seconda perizia sul Dna effettuata, a partire dal 18 ottobre, dal Ris di Parma e dal Racis di Roma, che hanno esaminato tutti gli oggetti recuperati nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità, i vestiti della ragazza e i ‘reperti’ biologici, anche quelli che la prima perizia aveva ritenuto degradati e non analizzabili.

Secondo la consulente dei pm, invece, la perizia di Pascali aveva utilizzato delle metodiche ”ampiamente superate dalle nuove tecnologie”. Patrizia Stefanoni della polizia scientifica aveva inoltre mosso dei rilievi sulla ”scelta arbitraria” di escludere dai campionamenti alcuni degli oggetti che fanno parte dell’incidente probatorio per ”ragioni di economia analitica”.

Fatto sta che secondo la perizia di Pascali erano stati estratti quattro profili genetici, appartenenti a due individui di sesso maschile, ma non coincidenti con il profilo di Danilo Restivo, ritenuto il presunto assassino di Elisa Claps dalla Procura di Salerno che nei suoi confronti ha emesso un mandato di arresto europeo. Diverso l’esito della nuova perizia che ha potuto fare utilizzare un profilo genetico certo di Danilo Restivo, inviato dall’Inghilterra con rogatoria, per le comparazion

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