Non profit
Frattini: rimane aperta l’ambasciata di Tokyo
Si continuerà a garantire assistenza ai connazionali
di Redazione
Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, a seguito dei tragici eventi in Giappone e nonostante il conseguente potenziale rischio nucleare, ha dato istruzione di mantenere comunque aperta l’ambasciata d’Italia a Tokyo. Con tale decisione politica, rileva una nota della Farnesina, il governo italiano intende inviare un segnale di profonda amicizia nei confronti del Giappone, paese amico e membro del G8, cui l’Italia augura di superare con l’abituale coraggio e determinazione il difficile momento attuale e per la cui ripresa l’Italia offre fin da ora il proprio sostegno. Tale scelta è motivata inoltre, prosegue la nota, dalla necessità di continuare a garantire la massima efficacia nell’assistenza ai connazionali presenti nella regione metropolitana della capitale giapponese. L’ambasciatore d’Italia, Vincenzo Petrone, rimane a Tokyo.Il mantenimento della totale operatività dell’Ambasciata a Tokyo è reso possibile, continua la nota, dall’encomiabile abnegazione e attaccamento al servizio di un gruppo di una dozzina di funzionari, composto da diplomatici, personale amministrativo e di segreteria, cui si aggiungono l’Addetto Scientifico, l’Addetto Culturale, un esperto dell’Università statale di Milano, un brigadiere dell’Arma dei Carabinieri, e l’Addetto Militare, oltre al personale locale a contratto.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.