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Vice presidente Ucoii preoccupata da deriva laicista

Sulla legge anti burqa all'Ucoi attendono un pronunciamento favorevole a libertà personale da Corte Ue

di Redazione

«Abbiamo più volte ribadito che riteniamo il velo integrale non obbligatorio e inopportuno per chi vive in Occidente». Lo dichiara Patrizia Khadija dal Monte, studiosa musulmana, vicepresidente Ucoii, che si dice serena in merito all’entrata in vigore della legge “anti burqa” in Francia ma, aggiunge, «ci preoccupa la deriva laicista e sostanzialmente autoritaria d’oltralpe».
«Siamo certi – sottolinea – che non sia quella la maniera di gestire le specificità religiose e spirituali in un’Europa religiosamente plurale e multietnica».

«Ci auguriamo – conclude l’esponente islamica – che oltre a un’applicazione non persecutoria, si possa arrivare a un pronunciamento favorevole alla libertà personale presso la Corte europea di giustizia che sarà presto chiamata a pronunciarsi in merito»

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