Mondo

«Facciamo nostri i suoi messaggi di pace»

Lo chiede il senatore Pedica dell’Italia dei Valori

di Redazione

«Salutiamo Vittorio Arrigoni facendo nostri i suoi messaggi di pace: restiamo umani». Lo afferma in una nota il senatore dell’Italia dei Valori capogruppo del partito in commissione esteri Stefano Pedica. «Arrigoni – prosegue Pedica – ha dedicato fino a sacrificarla la propria vita a dimostrare quanto le conseguenze della guerra conducano alle più brutali delle aberrazioni: i lutti e le morti che Vittorio ha sempre riportato e denunciato, spesso coinvolgo anche civili e fra questi i molti bambini». «In questo triste giorno – aggiunge – dove piangiamo un grande giornalista e un attivista pacifista, che il mondo politico, italiano ed internazionale si fermi a pensare. Vittorio è morto lasciandoci la sua lezione, facciamola nostra. Mettiamo n campo una politica estera che contrasti il ricorso alle armi e alla violenza, insegniamo ai nostri figli ed impariamo noi stessi quanto la guerra sia una sconfitta per tutta l’umanità». «Da uomo politico e cattolico – conclude Pedica – faccio mio il messaggio di Vittorio. Non credo nei confini e nelle bandiere, apparteniamo tutti ad un’unica famiglia: quella umana».

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