Volontariato

Un protocollo per i minori in situazioni di emergenza

Lo hanno firmato Anpas e Save the children

di Redazione

Lo scorso sabato è stato presentato a Perugia, nell’ambito di una riunione del Consiglio nazionale ANPAS, un protocollo di collaborazione tra Save The Children e ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) per attività rivolte all’infanzia e all’adolescenza. Con questo protocollo le due associazioni promuoveranno attività di riduzione del rischio e di risposta alle situazioni di emergenza.

Si valorizzano quindi le specificità delle due associazioni, che opereranno insieme in modo sinergico nel rispetto della legislazione nazionale ed internazionale. Infatti il protocollo prevederà anche la realizzazione di moduli formativi per i volontari di ANPAS sulla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRT) e la sua applicazione nelle situazioni di emergenza. In caso di catastrofe ANPAS e Save The Children collaboreranno nella gestione di spazi appositi dedicati all’accoglienza di bambini e adolescenti.

Alla base della convenzione c’è il lavoro sviluppato dalle due organizzazioni a L’Aquila, nei campi tendati che accoglievano i cittadini colpiti dal sisma. Il Presidente nazionale ANPAS Fausto Casini ha dichiarato come «nei momenti di emergenza è fondamentale ristabilire la fiducia per il futuro. Ed bambini, che saranno i cittadini di domani, sono dei fantastici ambasciatori di fiducia verso il mondo degli adulti».

«La collaborazione con ANPAS», ha dichiarato Raffaella Milano, Responsabile Programmi Italia Europa di Save the Children Italia, «si inserisce nell’ambito del piano 2011-2015 contro la povertà minorile, con il quale Save The Children intende fare sistema con alcune eccellenze presenti in Italia, valorizzandone le specificità e mettendo a disposizione le proprie competenze».

Il Vicepresidente della Provincia di Perugia Aviano Rossi, nell’esprimere la sua soddisfazione per l’accordo, ha ricordato come il Volontariato può svolgere un ruolo centrale nella prevenzione dell’esclusione sociale non solo dei minori ma dell’intera popolazione.

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