Non profit
Gelmini: rilanciare gli istituti tecnici
Serve più integrazione fra scuola e lavoro
di Redazione
«Sono sempre stata convinta che il miglior contributo della scuola contro la crisi sia proprio il rilancio dell’istruzione tecnica e professionale; per questo la riforma l’ha profondamente rivalutata, proprio in considerazione delle grandi opportunità lavorative che questa può offrire». Lo scrive in una lettera al Corriere della Sera il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini. «A fronte di una disoccupazione giovanile così elevata – spiega Gelmini – non possiamo più accettare il paradosso, rilevato periodicamente dall’indagine Excelsior di Unioncamere, per cui le imprese non riescono a trovare 13mila tecnici a causa del disallineamento tra l’offerta formativa della scuola ed effettive esigenze del mondo del lavoro. A settembre partiranno anche i 58 istituti tecnici superiori, che rappresenteranno il miglior modello di integrazione tra scuola e lavoro». «Assieme al ministero del Lavoro – conclude il ministro – stiamo lavorando per migliorare i modi e i tempi della transizione tra scuola e lavoro. Anche per questo abbiamo previsto che i curricula dei laureati e dei diplomati siano conferiti dalle scuole e dalle università alla borsa nazionale del lavoro».
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