Non profit
Ue: passa la linea Lega sull’etichettatura
La Commissione Ambiente approva progetto di regolamento a favore dell'etichettatura obbligatoria degli alimenti
di Redazione
Esprimono «grande soddisfazione» gli eurodeputati della Lega Nord (ELD) Oreste Rossi, membro in Commissione Ambiente, e Giancarlo Scottà,membro in Commissione Agricoltura, per il sì all’etichettatura obbligatoria dei prodotti alimentari, arrivato oggi dalla Commissione Ambiente del Parlamento europeo che ha votato il progetto di regolamento Ue dell’eurodeputata tedesca Renate Sommer (PPE), esprimendosi a favore dell’obbligo di indicare “il paese di origine/provenienza di tutti i tipi di carne, pollame, latte, prodotti lattiero caseari e ortofrutticoli freschi”, per i prodotti ‘monoingrediente’ ma anche per carne, pollame e pesce, presenti come ingredienti nei prodotti ‘trasformati’.
«È passata la linea portata avanti dalla Lega Nord al Parlamento europeo – ha dichiarato l’onorevole Rossi – anche per quel che riguarda il cosiddetto “metodo a semaforo”, contro il quale ci siamo opposti considerandolo, fin dall’inizio, un sistema approssimativo che avrebbe rischiato di danneggiare i nostri prodotti migliori. Inoltre – ha aggiunto l’eurodeputato del Carroccio – abbiamo votato a favore dell’indicazione in etichetta se la carne deriva da macellazione rituale».
L’onorevole Giancarlo Scottà, invece, ha definito «un ottimo risultato» il fatto che sia passata «l’obbligatorietà di indicare le calorie, non solo in base a una quantità predefinita di 100g/ml, ma anche in base alla porzione che viene assunta. In caso contrario – ha concluso- sarebbe stata data un’informazione fuorviante ai consumatori che non avrebbero più mangiato alcuni cibi, in realtà sani per la nostra salute».
Clicca qui per accedere al rapporto di Renate Sommer.
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