Mondo

Troppi arresti: stadi come carceri

La denuncia dell'Osservatorio siriano per i diritti umani

di Redazione

Il governo siriano sta usando gli stadi di calcio come carceri improvvisate dopo che le forze di sicurezza hanno arrestato centinaia di persone prelevandole dalle loro case. In almeno due città, Banias e Daraa, le città sono state usate come prigioni, ha spiegato Rami Abdul-Rahman, direttore dell’Osservatorio siriano per i Diritti umani.
Inoltre le forze di sicurezza sono entrate nella case del sobborgo di Modemiyah, a Damasco, e arrestato i residenti arbitrariamente come parte delle tattiche intimidatorie del governo per mettere a tacere i manifestanti che chiedono le riforme.

«A Daraa ci sono stati così tanti arresti arbitrari negli ultimi giorni che l’esercito e le forze di sicurezza stanno usando le scuole e gli stadi di calcio della città come prigioni improvvisate», ha detto Ammar Qurabi, capo dell’Osservatorio.

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