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Sudan. Nuove scintille tra Nord e Sud

L'esercito nordista conquista la città frontaliera di Abyei

di Redazione

E’ di nuovo guerra tra Nord e Sud Sudan. Ieri l’esercito sudanese controllato dal regime nordista di Omar al Bachir ha occupato Abyei, una città strategica situata alla frontiera tra il Nord e il Sud del Sudan.

La notizia è stata diffusa dall Tv statale e poi confermata da una fonte diplomatica del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. I soldati del Sud si sono in gran parte ritirati, denunciando ”bombardamenti indiscriminati da velivoli e dall’artiglieria pesante'”, mentre migliaia di cittadini sono ormai in fuga dalla regione.

Il ministro di Stato sudanese, Amin Hassan Omer ha giustificato l’offensiva dell’esercito nazionale con la presenza a Byei di “elementi dell’SPLA”, l’esercito sudista, “il che viola l’accordo di pace firmato nel 2005”.

Il governo del Sud Sudan ha fortemente contestato l’operazione dell’armata nordista. “E’ un’invasione illegale che viola tutti gli accordi di pace e mette in pericolo la vita di migliaia di civili” ha dichiarato Barnaba Marial Benjamin, ministro dell’informazione della regione autonoma del Sud Sudan.

Nord e Sud Sudan si stanno scontrando per avere il controllo di questa regione ricca in petrolio. Dal gennaio scorso lo scontro si è intensificato con il referendum che si è svolto nel Sudan meridionale e in cui una maggioranza schiacciante ha chiesto l’indipendenza del Sud. Sempre a gennaio i cittadini di Abyei dovevano pronunciarsi sul destino della loro regione: rimanere nel Nord o aderire al Sud? L’appuntamento referendario è stato rimandato sine die, anche per via di un mancato accordo sul diritto di voto della tribuù nomade araba dei Misserya, vicine al Nord Sudan.

 

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