Mondo
Stop alla pena di morte
La Corte suprema di Pechino ha richiesto una moratoria di due anni a tutti i tribunali del Paese
di Redazione

Pechino ci ripensa. O almeno intende prendersi un memento di riflessione. La Corte Suprema del dragone ha infatti chiesto a tutti i tribunali del paese di concedere una moratoria di due anni alle esecuzioni delle sentenze capitali, tranne nei casi di estrema gravità. La pena quindi dovrebbe essere applicata solo a un «ristretto numero di criminali responsabili di reati estremamente gravi». La notizia è stata data dall’agenzia Nuova Cina.
Già a febbraio il legislatore aveva emendato il codice penale cinese riducendo il numero di reati punibili con la pena di morte a 55. Una prima assoluta che non era mai successo dall’entrata in vigore del codice nel 1979. I 13 reati che non comportano più la condanna capitale, manco a dirlo, sono di natura finanziaria e non-violenta.
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