Mondo

Sos Villaggi dei Bambini: indipendenza e sfide

Il direttore Franco Muzio ricorda la trentennale presenza dell'associazione in Sudan e nel Sud Sudan

di Redazione

«Nutriamo grandi aspettative per questo nuovo importante passo. Siamo rimasti al fianco del popolo sudanese per molti anni o continueremo a esserlo, se necessario intensificando il nostro lavoro con e per i bambini e le famiglie del Sudan», afferma Franco Muzio, direttore di Sos Villaggi dei Bambini.

Sabato 9 luglio, il Sud Sudan procederà alla formale secessione dal Nord. Un traguardo importante per una nazione dilaniata da decenni di guerre civili e che ha registrato oltre 2.300 morti a causa di violenze tribali legate alla ribellione. «Sos Villaggi dei Bambini è in Sudan da oltre 30 anni. Nel Sud Sudan siamo presenti dal 2002 e i recenti scontri sul confine tra Nord e Sud del paese, nel marzo 2011 hanno colpito anche il nostro Villaggio Sos di Malakal, costringendo i bambini e lo staff a evacuare» commenta Franco Muzio. «Abbiamo attraversato al fianco della popolazione e a sostegno dell’infanzia, decenni di guerre civili e l’imminente secessione è per noi fonte di grande speranza per il futuro di questo paese».

Il primo Villaggio Sos in Sudan è nato nel 1978 a Khartoum, nel nord del paese. A questo sono seguiti programmi sociali e progetti educativi e nel 2002 è nato il secondo Villaggio Sos a Malakal nel Sud Sudan. In Sudan Sos Villaggi dei Bambini ha attivato ripetutamente progetti di emergenza, nel corso delle incessanti guerre civili, nel 1998 a Wau e nel 1999 a ovest di Karthoum, a Umbada. Nel 2004 ha avviato il programma di emergenza vicino Malakal a supporto dei bambini soldato, programma che termina nel 2009 quando la maggior parte dei bambini vengono riuniti con le famiglie d’origine.
A fine 2004 parte il programma di emergenza in Darfur, nell’ovest del Sudan, e un programma di rafforzamento familiare a supporto delle mamme e dei bambini colpiti dalla guerra civile

Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?

Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it