Welfare
Crisi: nel 2013 previsto record assoluto di poveri
Oltre 6 milioni di adulti e 3 milioni di bambini vivranno sotto la soglia di povertà
È allarme povertà in Gran Bretagna. La costante perdita di potere d’acquisto dei salari, unita alla crisi economica, porterà nei prossimi due anni all’impoverimento più marcato per le famiglie inglesi dagli anni ’70 a oggi. Lo rivela un rapporto dell’Institute for Fiscal Studies. La previsione è fosca: nei prossimi due anni la nazione sarà «dominata da un vasto declino economico» che farà precipitare altri 600mila minori sotto la soglia di povertà, portando il loro numero totale a oltre 3,1 milioni nel 2013.
In Gran Bretagna si è considerati poveri quando si detiene un reddito totale inferiore del 60% alla media nazionale. Lo studio dell’Istituto calcola che 2,2 milioni di bambini e 2 milioni di adulti in età da lavoro stiano già vivendo in povertà assoluta dal 2009; in termini percentuali, significa che circa il 17% dei bambini britannici è povero. Entro il 2013 – informa l’Ifs – si calcola che la soglia arriverà al 21,8% (3,1 milioni di bambini), mentre altri 800mila adulti scivoleranno sotto la soglia di povertà assoluta.
La ricerca prevede tempi duri anche per la cosiddetta «squeezed middle», ovvero il ceto medio schiacciato dalla crisi economica: in questa fascia di popolazione il reddito calerà del 7% al netto dell’inflazione, il calo più significativo degli ultimi 35 anni. Sempre nel 2013, 2,5 milioni di genitori e 4 milioni di adulti senza figli in età lavorativa saranno da considerare poveri assoluti.
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