Forse Julian Assange non è profeta in patria, ma l’Australia è stato il primo paese a dedicare al giornalista un’opera artistica. Se c’è già un titolo (“Wikileaks”) come la creatura di Assange ancora non si sa dove la piece andrà in scena. Dovrebbe essere l’Open State Theatre di Melbourne ma il via libera i creatori non ce l’hanno ancora avuto.
L’idea di parlare in un’opera del giornalista originario del Queensland e delle vicende di Wikileaks è venuta circa sei mesi fa a Lyndon Terracini, direttore artistico del teatro di Melbourne, affascinato dagli spunti che la vicenda di Assange poteva dare per un lavoro di fiction. Che si è messo in contatto con il compositore Jonathan Dreyfus che ha scritto le musiche. Terracini ha conosciuto la madre di Assange 20 anni fa ma lui assicura che il contatto con l’attivista australiano sia venuto dagli sceneggiatori dell’opera. Un Assange che avrebbe approvato l’idea.
Su quello che sarà l’opera ancora poco si sa. Giovedì alcune scene sono state provate all’Opera State Theatre. Se andrà in scena non è ancora dato sapersi, certo che Julian Assange un piccolo successo l’ha ottenuto. Che si parli di lui.
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