Non profit

Crisi, la famiglia come unico salvagente

E' quanto emerge da un'indagine Acli condotta nell'ambito del progetto Link del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

di Redazione

Come sopravvivere alla crisi? A questa domanda hanno risposto tra marzo e luglio 1500 famiglie di dodici regioni italiane nell’ambito delle attività di sperimentazione del progetto Link finanziato dal ministero del Lavoro e delle politiche sociale.

Secondo il sondaggio una famiglia su quattro nell’ultimo anno ha chiesto un aiuto economico ai parenti per fronteggiare la crisi, il 40% degli intervistati non è riuscito a pagare le bollette; il 22% ha tardato il pagamento delle rate di un bene acquistato; l’81% ha acquistato prodotti a basso costo. Tempo libero, cultura, ma anche cura della persona sono le voci di consumo che maggiormente si riducono, mentre subiscono contrazioni più contenute le spese per la casa, la mobilità e le comunicazioni. Sembra più facile rinunciare a libri, cinema e palestra piuttosto che al telefonino, osservano i curatori dell’indagine.

Per il presidente della Acli Ernesto Olivero i dati dell’indagine mostrano un quadro in cui le famiglie per resistere adottano strategie di contenimento faticose e spesso insufficienti dovendo ricorrere al sostegno della famiglia, che per il presidente Acli non deve essere considerata «unico salvagente del nostro welfare»

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