Politica
Nasce la commissione parlamentare antimafia europea
Approvato il rapporto promosso dall'Italia
Il Parlamento europeo a Strasburgo ha dato via libera ieri (584 sì, 6 no, 48 astenuti) al rapporto sulla criminalità organizzata nella Ue presentato dalla Commissione Libertà civili, giustizia e affari interni (Libe) e in particolare dall’eurodeputata italiana Idv Sonia Alfano.
L’obiettivo del rapporto approvato è quello di individuare efficienti strumenti per combattere la criminalità organizzata nell’Unione europea. In particolare il rapporto prevede, entro tre mesi, l’istituzione di una commissione parlamentare antimafia europea, di escludere i condannati per reati di mafia dalle liste elettorali per l’europarlamento e chiedere alla Commissione di studiare norme per la tracciabilità dei fondi europei. Si invita, inoltre, la Commissione europea a redigere una proposta di direttiva volta a rendere uniformemente punibile in tutti gli Stati membri il reato di associazione mafiosa, che attualmente sembra essere contemplato solo dalla legislazione italiana.
L’idea di una Commissione parlamentare Ue sulle mafie in Europa è nta da una lettera inviata nel 2009 da Rosario Crocetta, ex sindaco di Gela minacciato e oggi eurodeputato Pd. ”La richiesta lasciò sbigottiti i tanti che ritenevano il problema un fenomeno circoscritto al sud Italia”.
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