Non profit

Profumo: Con gli studenti ascolto e dialogo

di Redazione

”Voglio essere il ministro dell’ascolto e del dialogo. Ma, con la stessa decisione, voglio condannare nella maniera più ferma ogni violenza, a persone e cose. La forza delle proprie idee e proposte non può essere offuscata dalla violenza e dalla prevaricazione” ha detto il neo ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Francesco Profumo commentando le manifestazioni e gli scontri di oggi.

”Per questo governo, e per me, i giovani, quindi in particolar modo gli studenti – ha sottolineato – rappresentano una grande risorsa di questo Paese, che il presidente Monti ha giustamente indicato come una delle priorità dell’azione dell’esecutivo. E’ mia intenzione – ha ribadito – ascoltare con attenzione e interesse tutte le voci del mondo della scuola e dell’università che vogliano essere propositive. Per questo mi rendo disponibile ad incontrarle a breve. Da professore sono abituato ad ascoltare gli studenti, le loro aspettative e speranze sono legittime”.

”Scuola, università e ricerca – ha proseguito Profumo – restano presidi strategici per assicurare all’Italia un futuro solido e prospero, per dare certezze ai giovani, per consentire a tutti i cittadini di assecondare il proprio talento e le proprie ambizioni. Lo ripeto, voglio essere il ministro dell’ascolto e del dialogo. Ma – conclude – con la stessa decisione, voglio condannare nella maniera più ferma ogni violenza, a persone e cose. La forza delle proprie idee e proposte non può essere offuscata dalla violenza e dalla prevaricazione”.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.