Mondo
Liberato il tecnico italiano rapito
Rapito lo scorso 9 dicembre è stato rilasciato grazie ad un blitz condotto dalla polizia
di Redazione
Le forze di sicurezza nigeriane hanno liberato il tecnico italiano, rapito lo scorso 9 dicembre nel paese africano. Lo ha annunciato il sito informativo locale “News African”. La liberazione è avvenuta nel corso di un blitz condotto dalla polizia della regione petrolifera di Bayelsa il giorno dopo, che ha portato all’arresto di quattro dei suoi rapitori. Il tecnico lavora per la Moreno Costruction Company. Il 9 dicembre cinque uomini armati hanno attaccato la sede della compagnia a Ogbia sequestrando il tecnico italiano. I rapitori avevano portato il nostro connazionale nella comunità Kimini a Nembe chiedendo alla compagnia 800mila euro di riscatto. Al momento uno dei rapitori sembra sia riuscito a fuggire. Secondo il direttore della sede locale della compagnia, Andrew Lorkyar, uno dei rapitori era un dipendente della sua società.
Ancora nessuna notizia invece dell’altro tecnico italiano rapito lo scorso maggio nel nord-ovest della Nigeria, al confine con il Niger, e ancora nelle mani dei rapitori insieme ad un collega britannico. Si tratta di Franco Lamolinara, 47 anni, originario di Gattinara, in provincia di Vercelli, che lavora per la società di costruzioni Stabilini Visiloni Ltd. Il loro sequestro è stato rivendicato da al-Qaeda nel maghreb islamico con un video lo scorso agosto.
La Farnesina conferma il rilascio del tecnico italiano rapito del weekend, e ribadisce che continua a mantenere il massimo riserbo riguardo al rapimento di Lamolinara.
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