Non profit

Il social business? È una sfida

Studenti di tutto il mondo impegnati in un progetto di raccolta fondi a favore di un progetto in Zimbabwe

di Redazione

Nel mese di dicembre è stato siglato a Roma il nuovo accordo di partnership tra Cesvi e Aiesec, la più grande organizzazione internazionale completamente gestita da studenti universitari, presente in 110 Paesi al mondo e con più di 60.000 membri.

L’accordo parte lanciando una sfida sociale: il “Social Business Challenge”.
Fino a fine febbraio, 31 ragazzi provenienti principalmente da Taiwan, Brasile, Cina e Russia saranno impegnati a sviluppare simultaneamente, nelle diverse sedi italiane AIESEC, una campagna di raccolta fondi a favore di un progetto Cesvi di sicurezza alimentare in Zimbabwe, sostenuto dalla Commissione Europea. Il progetto di Cesvi prevede di migliorare il sistema d’irrigazione e di introdurre una coltivazione di alto livello per generare uno sviluppo commerciale nello stato africano, aiutando così 4.000 persone a combattere la povertà.

La collaborazione tra AIESEC e Cesvi ha previsto, nella prima settimana del 2012, training virtuali agli stagiaire internazionali AIESEC e ai volontari delle sedi locali, che hanno lavorato al fine di realizzare questa iniziativa.

Cesvi ha quindi supportato gli studenti nell’approfondire le conoscenze necessarie per organizzare attività di fundraising e per creare vere e proprie campagne di comunicazione, con l’obiettivo di sensibilizzare la società civile.

I ragazzi di provenienza internazionale hanno poi dato il via al progetto nelle sedi di AIESEC ad Ancona, Bari, Bolzano, Catania, Napoli, Milano, Palermo, Torino e Venezia prefissandosi un ambizioso goal di raccolta fondi da raggiungere in 6 settimane. Il team che raggiungerà il risultato migliore sarà premiato a fine periodo da AIESEC e Cesvi.

Il progetto ha riscontrato molto interesse, riuscendo a coinvolgere altri 60 ragazzi a livello internazionale.

Alla base, imprenditorialità, attenzione alla responsabilità sociale d’impresa, sensibilità verso culture diverse, amore per la comunicazione e per le attività di sensibilizzazione.

Per maggiori informazioni: mauralagreca@cesvi.org

 

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