Famiglia

Paolicelli (Aon) «ministro Riccardi se c’è batta un colpo»

Al servizio militare sono andati 23 miliardi contro i 68 milioni destinati al servizio civile

di Redazione

«Il silenzio del ministro Riccardi getta forti ombre sul reale interesse di questo esecutivo per il servizio civile. Speriamo che questo silenzio si interrompa presto, prima che sia troppo tardi». Massimo Paolicelli, presidente dell’Associazione obiettori nonviolenti (Aon), sottolinea le difficoltà in cui versa il servizio civile e si rivolge al ministro per la Cooperazione: «se c’è, batta un colpo».

 «Il servizio civile – sottolinea Paolicelli – è una splendida scuola di cittadinanza attiva, quindi investire nel servizio civile dei giovani equivale ad investire per il futuro e la crescita del Paese. Occorre lavorare subito per reperire fondi aggiuntivi per quest’anno e per far approvare una riforma che dia stabilità economica e futuro al servizio civile», afferma il presidente dell’Aon.

Paolicelli ricorda anche che secondo la Corte Costituzionale il servizio civile concorre, come il servizio militare alla Difesa della Patria «peccato che quest’anno al primo sono stati dati 68 milioni di euro, e al secondo 23 miliardi di euro».

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