Politica
Costalli: «Più impegno dal governo per i due marò»
Una dichiarazione del presidente di Mcl
di Redazione
“L’arresto dei due militari italiani in India è contro ogni norma di diritto internazionale e rappresenta un vero sequestro di persona”. La denuncia è di Carlo Costalli, presidente del Movimento Cristiano Lavoratori.
“La via del dialogo scelta inizialmente dal governo italiano evidentemente è stata fraintesa e scambiata per arrendevolezza. La nota ufficiale emanata dalla Farnesina, che definisce inaccettabile l’incarcerazione dei due nostri connazionali, non è sufficiente. Non è più il momento di schermaglie diplomatiche: l’India deve capire che è andata molto oltre il tollerabile”. Per Costalli “il governo deve muoversi in fretta e con più fermezza esercitando ogni forma possibile di pressione affinché i due marò siano riconsegnati alle autorità italiane, le sole competenti a giudicarli”.
“Ma ora anche l’opinione pubblica italiana ed europea deve mobilitarsi per salvare il maresciallo La Torre e il sergente Girone che rischiano la pena di morte”, ha concluso Costalli.
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