Non profit

Ridotto il budget per la mini-naja

Da 20 a 1 milione di spesa annua. Lo riporta il ministro della Difesa

di Redazione

La mini-naja continua, ma viene drasticamente ridotto il suo impatto economico sulla collettività. Lo rivela il sito esseciblog.it, che riporta le parole in merito del ministro della Difesa Giampaolo Di Paola, in risposta a due interrogazioni parlamentari dei senatori del Pd Ferrante e Della Seta.

Dopo lo stanziamento di circa 20milioni di euro per gli anni dal 2010 al 2012, «a decorrere dal 2013 il legislatore ha previsto la spesa di 1 milione di euro annui, dando così carattere permanente, ancorché in chiave fortemente riduttiva, alle spese originariamente previste a titolo sperimentale, che risultano notevolmente inferiori a quanto stanziato nel primo triennio», precisa Di Paola.

«In merito all’auspicato storno delle risorse finanziarie in esame al fondo nazionale per il servizio civile, soltanto un’apposita iniziativa legislativa potrebbe consentire di perseguire tale obiettivo» ricorda inoltre il Ministro della Difesa.

La mini-naja, ossia il Progetto ‘Vivi le Forze armate’ ha fatto registrare nel 2010 un numero di domande pari a 8.250, che ha consentito di coprire i 1.800 posti disponibili, mentre, nell’anno 2011, le oltre 14.390 domande hanno consentito di coprire 4.412 posti. Tuttavia, specifi ca Di Paola, «i corsi, avendo esclusivamente scopo divulgativo, non prevedono specifici strumenti di verifica dei risultati ottenuti».