Welfare
Partito il tavolo permanente su religioni e integrazione
Debutto ieri per il nuovo organismo voluto da Riccardi
di Redazione
È partita ieri la Conferenza nazionale permanente “Religioni, cultura e integrazione”, il nuovo organismo consultivo voluto dal ministro Andrea Riccardi. «Sono da tempo convinto – ha dichiarato il ministro – dell’importanza del contributo che gli esponenti religiosi, molto influenti all’interno delle comunità presenti in Italia, possono dare nel favorire il dialogo, la conoscenza reciproca, la convivenza e l’integrazione».
Alla Conferenza prenderanno parte rappresentanti religiosi delle comunità straniere presenti in Italia, studiosi, esponenti della cultura, della società civile e delle istituzioni. Ad aprire i lavori sonho stati il ministro Riccardi, il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri e il presidente del Censis Giuseppe De Rita.
«L’Italia è cambiata», ha detto il ministro, spiegando che sul nostro territorio «ci sono 1.300.000 musulmani, un milione e mezzo di ortodossi, piu’ di 150 mila buddisti, centomila induisti e circa 60 mila sikh». i responsabili delle comunita’ religiose «possono essere mediatori per un’integrazione virtuosa che non significhi azzeramento del proprio patrimonio religioso e culturale ma che sia apertura alla lingua, alla cultura e all’identita’ italiana».
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