Non profit
Acri: non godono di alcun regime fiscale speciale
Gli enti non profit di origine bancaria pagano come gli investitori profit
di Redazione
In occasione dell’Assemblea ordinaria, l’Acri, l’associazione che rappresenta le Fondazioni di origine bancaria e le Casse di Risparmio Spa, intende fare chiarezza in merito al regime fiscale delle Fondazioni di origine bancaria: soggetti non profit, privati e autonomi, dotati di patrimoni dal cui investimento traggono le risorse necessarie a svolgere la propria attività istituzionale, che è quella di erogare gratuitamente risorse per lo sviluppo sociale, economico e culturale dei loro territori di riferimento e del Paese.
Nel 2010 (ultimo dato di sistema disponibile, in quanto le Fondazioni stanno chiudendo in questi giorni i bilanci 2011) hanno deliberato 1.366,6 milioni di euro di erogazioni (1.324,4 per oltre 27mila interventi erogativi decisi dalle Fondazioni e 42,2 per i fondi speciali per il volontariato, in base alla Legge 266/91). I beneficiari delle erogazioni delle Fondazioni sono sempre soggetti che perseguono finalità non lucrative di pubblico interesse: dunque sono soggetti privati non profit – a essi nel 2010 è andato il 64,9% degli importi erogati – o istituzioni pubbliche.
In quanto soggetti non profit le Fondazioni di origine bancaria sono sottoposte al regime fiscale degli enti non commerciali. Non godono di alcun regime loro specificatamente dedicato: anche riguardo all’Imu. In merito all’Imu relativo agli edifici che esse destinano all’esercizio dell’attività filantropica usufruiscono dello stesso regime agevolativo degli altri soggetti non profit. È da precisare che la quota di questi edifici sul totale dei loro investimenti immobiliari è modesta e gli stessi investimenti immobiliari nel loro complesso rappresentano solo poco più del 2% del totale degli investimenti dei loro patrimoni (complessivamente circa 50 miliardi di euro).
Per la tassazione sulle rendite da investimenti finanziari le Fondazioni di origine bancaria pagano come gli investitori profit: è passata dal 12,50% al 20%. Ed anche il nuovo regime di bollo tocca profondamente le Fondazioni, il cui patrimonio è costituito quasi esclusivamente da valori mobiliari.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.