Welfare
Furto del “Tinetto in braille”
E’ stata rubata la targa in braille voluta da HSA Italia, Marina Militare Comsubin e Comune di Porto Venere posta nella grotta dell'isola Tinetto
di Redazione

La Segreteria di Hsa Italia denuncia il furto della targa dedicata a tutti i subacquei, disabili e non, con particolare attenzione ai subacquei non vedenti, ideata per lanciare un forte segnale di integrazione, di amicizia, di solidarietà. Magistralmente elaborata su un ampia e strutturata lastra di rame, dallo scultore Giorgio Verdura.
La targa era stata posata in prossimità della grotta del Tinetto, su un fondale di 18 metri, dagli esperti subacquei della Marina a seguito di una significativa manifestazione, la festa di San Venerio, patrono di tutti i faristi e della città di La Spezia, che ha coinvolto numerosi subacquei e gran parte della comunità locale.
«La povertà d’animo e la bassezza del gesto da parte dell’individuo, o degli individui, che hanno compiuto il furto in relazione al messaggio che la targa voleva lanciare a tutta la comunità, subacquea e non, resta inspiegabile e ci lascia sgomenti», si legge in una nota di Hsa Italia.
«Di questi tempi ne sentiamo di tutti i colori: non ci meravigliamo più di niente, purtroppo ci stiamo facendo il callo, ma non pensavamo che si potesse arrivare a tanto, almeno fra subacquei perché è chiaro che questo gesto, pubblicamente condannabile sotto il profilo etico e morale, è stato effettuato da subacquei senza scrupoli. Invitiamo tutti, la comunità subacquea in particolare, a segnalarci ogni notizia in merito», conclude la nota.
Le procedure per la denuncia alle autorità competenti sono state effettuate.
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