Non profit
Mille associazioni dietro i banchi si va a scuola di rendicontazione
Il progetto sulla formazione
di Redazione
Cera una volta la burocrazia. Quella della rendicontazione è un’attività che necessita attenzione e rigore. I conti devono tornare. Fondazione Cariplo paga dopo un accurato controllo, a costo di sembrare cani da guardia. Giusto così, quando si parla di risorse date a fondo perduto. C’è un’unità interna che se ne occupa.
La relazione con i beneficiari dei contributi non si esaurisce però con le questioni amministrative, anzi. Fondazione Cariplo ha pensato a un percorso che aiuti le organizzazioni prima di arrivare alla rendicontazione. È un’attività, quella formativa, avviata nel 2008: «l’esigenza è nata dal nuovo sistema per l’accesso al finanziamento e dalle novità in fatto di rendicontazione», premette Luigi Maruzzi, responsabile dell’area Amministrazione contributi, «novità che hanno reso necessario pianificare la formazione degli enti». Solo nel 2010 hanno partecipato a questi momenti (per lo più strutturati in gruppi relativamente contenuti) ben 942 rappresentanti di altrettante organizzazioni.
Un impegno significativo a favore dei diversi beneficiari che ha senz’altro contribuito a chiarire modalità e regole e che continuerà nel futuro.
Oltre a questa, Maruzzi annuncia altre due novità: «intendiamo ampliare la platea dei partecipanti. Prima gli incontri erano riservati ai rappresentanti dei soggetti capofila dei progetti. Ora, contiamo di accogliere anche i rappresentanti degli enti partner. Abbiamo già cominciato».
La seconda novità riguarda tutti gli enti che hanno intenzione di accedere a un bando: «Organizzeremo momenti specifici per accompagnare questi soggetti nella stesura del piano economico del progetto che vogliono presentare». Il risultato sarà duplice: «Riceveremo progetti che potranno essere valutati meglio e potranno essere gestiti con una modalità più corretta e nello stesso tempo si promuoverà la cultura della progettazione e della gestione».
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