Non profit
Intanto a Milano la sicurezza è diventata un concorso da 1.200 euro
Premiate le migliori idee sulla prevenzione degli operai di Porta Nuova/Garibaldi
di Redazione

Non sono ingegneri, e forse non hanno neanche un titolo di studio, ma sono in grado di valutare se un nuovo congegno faciliterà le operazioni o le peggiorerà al punto da mettere a rischio la salute. Conoscono a menadito infatti le insidie dei cantieri. Perché non coinvolgerli nella promozione della sicurezza? Magari con un concorso? L’idea, semplice quanto geniale, è nata nell’ambito di Porta Nuova, il progetto milanese di riqualificazione dei tre quartieri Garibaldi, Varesine e Isola che prevede la realizzazione di residenze, aree commerciali, uffici, un hotel, servizi, luoghi di aggregazione, centri culturali, laboratori creativi, un ampio spazio espositivo, aree verdi e pedonali per adulti e bambini.
Il concorso, ideato nell’ambito del programma “Sicurezza partecipata” avviato da Porta Nuova in collaborazione con Avventura Urbana e con la Fondazione Riccardo Catella, si chiama “La sicurezza ti premia” ed è aperto ai 500 operai che lavorano nel cantiere dell’intervento di recupero urbano. Alle maestranze è stato chiesto di mettere nero su bianco una serie di idee per contribuire a migliorare il sistema di prevenzione degli incidenti sul lavoro. Gli aspiranti responsabili per la sicurezza possono concorrere per tre le categorie: miglioramento dei dispositivi di protezione individuale o delle attrezzature, delle procedure di sicurezza e della comunicazione in cantiere. In palio ci sono due premi, il primo di 1.200 euro e il secondo di 700 euro, per ognuna delle tre categorie. Le proposte per il primo esperimento italiano di gestione attiva della salvaguardia dell’incolumità dei lavoratori potevano essere presentate fino al 25 febbraio. La giuria al momento sta valutando le idee migliori che saranno premiate le prossime settimane durante una manifestazione pubblica. [F.D.]
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