Welfare
46 milioni di americani vivono coi buoni pasto statali
L'assistenza destinata in particolare alle comunità ispaniche
di Redazione
Il ministero dell’Agricoltura, in un rapporto pubblicato a metà agosto, mette nero su bianco una realtà shock: circa 46 milioni di statunitensi – il 15% della popolazione – sopravvive grazie ai buoni pasto messi a disposizione dal Programma nazionale di assistenza supplementare all’alimentazione. Un dato che è cresciuto del 2,5% rispetto al maggio 2010. In particolare, secondo il giornale ispanofono El Diario La Prensa, l’insicurezza alimentare colpisce il 27,6% della comunità ispanica (fra cui 5,2 milioni di minori), con un aumento del 12% rispetto al 2010 e addirittura del 34% rispetto al 2009: poco meno di un terzo dei richiedenti risiedono in Texas (3,9 milioni), California (3,7 milioni), Florida (3 milioni) e New York (3 milioni), mentre Stati come l’Alabama hanno visto raddoppiare il numero di poveri in appena un anno, passando da 800mila e 1,7 milione.
I buoni alimentari sono rilasciati in base a una serie di parametri, tra cui un tetto mensile di risorse economiche rapportato allo stato di famiglia. Per una famiglia di quattro persone, il tetto è fissato a 2.389 dollari (circa 1.700 euro), con un’assistenza alimentare pari a 300 dollari. I buoni pasto possono essere utilizzati nei supermercati per prodotti alimentari, escluse le bevande alcooliche. Nel 2010, il programma di assistenza è costato 68 miliardi di dollari. [Joshua Massarenti]
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