Mondo

La Germania pensa a un euro di serie B

Soluzioni anti crisi

di Redazione

Non si era mai visto un agosto così turbolento. I giornali spiegano che è tutta colpa della speculazione e che una volta rientrata tutto tornerà come prima, ma pochi stanno capendo cosa stia davvero succedendo. I politici poi sono ancora convinti di poter salvare la Grecia e raddrizzare i conti di Paesi ormai alla deriva. Chi ha in mano i dati, come i funzionari del Fondo monetario, dice che si aspetta il default della Grecia sicuramente entro marzo e forse anche prima della fine dell’anno. I fondi per il salvataggio ellenico sono già stati sospesi mentre i rendimenti delle obbligazioni sono schizzati al 49% annuo, confermandone di fatto il fallimento.
Come al tempo della Lehman, in un crescente clima di sfiducia le banche non si scambiano più la liquidità. Più preoccupante però è il fatto che quelle europee stanno trasferendo i loro fondi presso la Federal Reserve, ritenuta più sicura. Questo ci fa pensare che i primi a non credere più nel sistema bancario europeo siano proprio le banche.
Il presidente tedesco Wulff ha accusato la Banca centrale europea di andare ben oltre il suo mandato, per essersi impegnata negli acquisti di titoli italiani e spagnoli. Olaf Henkel, ex capo della Bdi (la federazione degli industriali tedeschi), in un articolo sul Financial Times ha scritto che il suo errore più grande è stato quello di aver creduto nell’euro e ha proposto che Germania, Olanda, Austria e Finlandia si stacchino dalla moneta unica formandone una loro, lasciando così il Sud Europa con un euro più debole. Tale scenario era già stato preso in seria considerazione ed abbandonato perché le conseguenze sarebbero disastrose: fallimenti e ricapitalizzazioni del sistema bancario e crollo del commercio internazionale. Gli sviluppi delle ultime settimane hanno reso ben chiaro che i mercati non stanno funzionando correttamente e che nessuno si fida più di nessuno. I crolli in Borsa sono diventati una realtà quotidiana e come dice Soros «i mercati hanno un modo molto sicuro di predire il futuro, lo causano».

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