Non profit

Otto mesi a tagliar zizzania, ma tutto è rimasto alla padrona, dona Clara

Parla João, il primo a denunciare gli schiavisti del Parà

di Redazione

Marabá. Il rifugio della Commissione Pastorale della Terra accoglie lavoratori “a rischio”. João mi aspetta. Lo scorso novembre ha lasciato il Maranhao, un Stato poverissimo del Nord del Brasile, per cercare lavoro nel vicino Pará. Ha lasciato moglie e due figli. Ha lavorato per anni senza ricevere quasi nulla, a causa dei debiti contratti nella “cantina”. Un giorno si è fatto male. Ha chiesto di essere liquidato, ma la padrona della fazenda, dona Clara, risponde che non gli deve nulla. Lui ha minacciato di ricorrere al tribunale del lavoro. «Vai», ha risposto lei, «ma nella mia fazenda comando io».
Che lavoro faceva nella fazenda?
Tagliavo la zizzania nei campi.
Cos’è la “cantina”?
È il posto dove si vendono gli stivali, il riso, i fagioli, l’olio, il sapone, lo zucchero, il caffè, carne. Lo spaccio della fazenda insomma.
Facevano pagare?
Sì. Nella baracca dove dormivo non c’era neanche l’energia elettrica e persino l’olio della lucernaia andava sul quaderno, come debito. Bevevo la stessa acqua del ruscello in cui si lavavano i bambini e le vacche si dissetavano.
Quanti eravate in questa condizione di schiavitù?
Cinque a tagliar erbacce, altri due a seguire le vacche e un uomo di servizio.
Cosa ti aveva promesso dona Clara come paga?
25 reais al giorno (circa 11 euro, ndr), 750 al mese. Ma in realtà, in otto mesi ho ricevuto appena 500 reais, 300 per il lavoro e 200 come indennizzo per le dita della mano che ho perso lavorando nei campi…
Come ha lasciato la fazenda?
Di nascosto. Per fare la denuncia dopo essermi infortunato sul lavoro ed avere perso l’uso delle dita di una mano.
Com’era la “cantina”?
Sudicia
Pagavate?
No, perché non avevamo i soldi. Tutto quello che prendevamo, e cioé il minimo indispensabile che ci serviva per sopravvivere, veniva segnato sul quaderno. Là era davvero una schiavitù sul serio, come quella antica, del 1800. Sa come funziona? Che la gente lavora tutto il giorno per pagare ciò che mangia.
Sei riuscito a mettere da parte un po’ di soldi?
No, neanche un real. L’unica soddisfazione è avere denunciato la fazenda.

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