Non profit

Un trend che va al di là della crisi

Gregorio Arena: «La carenza di risorse si sente, ma la valenza pedagogica conta di più»

di Redazione

Un percorso intelligente di cittadinanza attiva e un esempio pedagogico straordinario. Sono, a parere di Gregorio Arena, professore di Diritto amministrativo a Trento e presidente di Labsus.org, le esperienze di associazionismo genitoriale attivo nelle scuole. «Una tradizione di lungo corso: negli anni 80, per esempio, quando le mie figlie erano alle elementari, noi genitori andavamo nella scuola a turno per offrire le nostre competenze», spiega il docente, «con l’obiettivo di arricchire l’offerta formativa».
Da quel tempo a oggi, si contano ? è vero ? parecchi ridimensionamenti delle risorse e tuttavia non è detto che la scarsità di denaro spieghi tutto. «Certamente c’è anche una componente di questa natura: le famiglie vogliono rimediare ai tagli, ma scegliendo di darsi da fare entrano nell’universo scolastico, conoscono i professori, si fanno carico in maniera più articolata dell’educazione dei loro figli». Dando loro uno straordinario esempio. «Questa scelta ha una valenza pedagogica veramente notevole, in particolare nei casi in cui non è vissuta come un impegno da fare mugugnando, ma è condotta con lo spirito di chi si riappropria della scuola», conferma Arena. Che aggiunge: «Una comunità di genitori che sostiene un’agenzia formativa, dando una mano affinché quell’esperienza abbia una maggiore efficacia, apre anche simbolicamente una breccia».
Nessuna meraviglia quindi che si registri anche una sorta di effetto contagio: quando una vicenda di presa in carico da parte di una associazione viene conosciuta è facile che altri inizino percorsi simili.
«Come Laboratorio per la sussidiarietà», conclude il professore, «abbiamo già analizzato, discutendone anche in pubblico, alcune esperienze associative che hanno avuto luogo a Roma».

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