Non profit
Controllo dalla banca per il bene del territorio. Carige tiene duro Una lettera di Repetto alle autorità regionali
di Redazione
«Carige non farà la fine di altre grandi banche italiane che si sono trovate con la sede centrale svuotata di funzioni e di personale con gravissimi danni locali». È quanto ha scritto Flavio Repetto, presidente della Fondazione Carige, al sindaco di Genova e al presidente della Regione Liguria per spiegare la decisione di confermare «l’impegno strategico sull’importante partecipazione» nella banca genovese. Per Repetto e il consiglio di indirizzo il controllo della banca (attualmente al 48%) è strategico per garantire lo sviluppo del territorio. La fondazione ha investito nell’istituto 680 milioni in quattro anni, ricevendo 340 milioni di dividendi. Repetto ha dato altri numeri: «La banca paga più di 60 milioni di euro all’anno ai fornitori in regione e ha versato oltre 18 milioni di imposte, di cui 16,8 milioni come Irap alla Regione». Il valore del titolo è sceso a 1,4 euro. Ma la fondazione ha un valore di carico di 1,39 ed è tra le poche a vantare una plusvalenza.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.