Economia

Guzzetti all’attacco. «Banche italiane penalizzate dall’Europa» «Le misure dell’Eba favoriscono i francesi»

di Redazione

«Sono arrabbiato perché stiamo salvando gli interessi francesi e penalizziamo quelli italiani». È il duro giudizio del presidente di Acri, Giuseppe Guzzetti, sui nuovi principi dell’Eba (la European Banking Authority) decisi per far fronte alla crisi. «Abbiamo visto che in occasione della crisi finanziaria legata ai prestiti subprime e a quanto ne è derivato, per nessuna delle banche italiane è stato necessario mettere a punto un intervento pubblico di salvataggio come invece è avvenuto in altri grandi Paesi d’Europa, dove la necessità di rimediare i guasti prodotti da alcuni istituti ha penalizzato fortemente il sistema economico». Oggi, ha spiegato il presidente dell’Acri, «sono quegli stessi Paesi ? la Francia e la Germania ? a scrivere le regole per le banche: quelle nuove regole, indicate dall’Eba, che sembrano fatte apposta per penalizzare le banche italiane, le quali non hanno avuto responsabilità nei dissesti finanziari che hanno gettato il seme della crisi attuale».

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