Non profit
Diventa anche tu speculatore per un giorno. Più facile di così…
Grazie agli Etc anche i piccoli risparmiatori posso entrare nel "gioco"
di Redazione
Per chi vuole darsi da fare impegnandosi contro la speculazione finanziaria sui beni alimentari, la strada è semplice: ci sono organizzazioni, campagne, mobilitazioni. Pochi sanno, però, che è altrettanto facile, inebriante e anche decisamente redditizio fare il salto della barricata e impegnarsi sul fronte opposto: diventare, cioè, dei “piccoli speculatori”, scommettere i propri risparmi, di un giorno, di un mese o di una vita sull’ottovolante degli strumenti finanziari legati al cibo. Uno dei pregiudizi da sfatare rispetto alla speculazione finanziaria sulle materie prime è infatti che sia un gioco compiuto esclusivamente da un gruppetto di signori cattivi che si ritrovano in uno scantinato buio, o di spietate multinazionali della finanza. La via della speculazione è molto più vicina, trasparente e praticabile di quanto si pensi. Uno degli esempi più eloquenti è il fenomeno degli Etc – Exchanged Traded Commodities, strumenti finanziari sempre più diffusi. Il loro successo nasce dal fatto che permettono concretamente anche ai piccoli risparmiatori di fare affari con le materie prime. Nonostante tutte le liberalizzazioni, infatti, quelli dei futures restavano mercati un po’ complessi; e allora il mercato del risparmio si è inventato questo prodotto nuovo: un fondo legato a un indice, ma con quote che un risparmiatore può acquistare e vendere con la stessa facilità della compravendita di azioni. Adesso, dunque, si può scommettere sulle quotazioni delle materie prime senza avere a che fare neppure in forma teorica con barili di petrolio o bushel di frumento. Basta seguire le contrattazioni degli Etc riportate in tempo reale sul sito di Borsa Italiana per accorgersi che a volte c’è anche chi fa operazioni da 50 o 100 euro. Il tutto probabilmente da casa propria o dal pc dell’ufficio, e senza farsi troppe domande su chi dall’altra parte del mondo ? per via delle stesse oscillazioni dei prezzi ? non potrà più comprare il mais o la soia necessaria per sfamare la propria famiglia. Il grafico che riportiamo qui sotto mostra uno dei casi più emblematici di questa speculazione sul cibo alla portata di tutti: si tratta del titolo Etfs Corn, un Etc legato all’andamento del prezzo del mais. A emetterlo è la società britannica Etf Securities Ltd, presente sulla piattaforma telematica della Borsa di Milano dal 2007. Etf Securities Ltd è una delle società leader in questo tipo di mercato: ha iniziato nel 2003 in Australia e a Londra con prodotti legati all’andamento del prezzo dell’oro e poi man mano ha esteso il suo campo d’azione a tutte le principali materie prime. Tra i suoi partner figura l’Ubs, un altro dei giganti della finanza. Grazie a loro un risparmiatore italiano che vuole speculare sul mais non deve fare altro che accedere al sito di Borsa Italiana e comprare una quota dell’Etfs Corn.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.