Mondo
Amref richiama a un maggiore impegno
Domani la Giornata mondiale contro la malattia
di Redazione
La malaria uccide un bambino ogni minuto, per questo Amref chiede maggiore attenzione per il flagello che colpisce tutte le aree povere del mondo. L’allarme è lanciato in occasione della Giornata mondiale contro la malaria che si celebra il 25 aprile.
«Stiamo compiendo importanti progressi, ma la crisi globale mette a rischio i finanziamenti necessari per proseguire», afferma Sylla Thiam, Malaria Programme Leader di Amref.
Amref chiede a governi, donatori, settore privato e partner di rafforzare e rinnovare il loro impegno a investire nel controllo della malaria, costruire forti partnership per sostenere i risultati raggiunti, potenziare gli interventi in zone ad alto rischio malarico, rafforzare i sistemi sanitari e di comunità e raggiungere gli obiettivi strategici per eliminare la malaria in Africa.
Nel corso dell’ultimo decennio, gli sforzi nazionali e internazionali per combattere la malaria si sono intensificati anche grazie a innovative forme di finanziamento, che hanno permesso lo sviluppo di nuovi strumenti e un migliore accesso a misure di prevenzione e di controllo. Dal 2000, l’incidenza globale della malaria si è ridotta del 17%, i tassi di mortalità sono diminuiti del 26%. Tuttavia, l’obiettivo internazionale di riduzione era del 50% nel 2010. Siamo ancora parecchio lontani da questo traguardo.
Le persone che vivono in contesti ad alto rischio di contagio, specialmente le comunità svantaggiate e coloro che abitano in aree rurali, incontrano enormi difficoltà nell’accesso agli strumenti e ai servizi di prevenzione e trattamento.
Poiché la malaria è prevenibile e curabile, ancora molte vite possono essere salvate attraverso una combinazione di interventi innovativi per il controllo della malattia di efficacia comprovata. Come organizzazione che opera fianco a fianco con le comunità, Amref mira a formare persone con conoscenze, competenze e mezzi per combattere la malaria, vuole tutelare la loro salute e interrompere il ciclo di povertà e malattia. Programmi efficaci di controllo della malaria non solo salvano vite ma hanno anche un reale impatto sulla produttività e sul benessere della gente che abita nelle aree in cui la malaria è endemica.
Quest’anno Amref dedica la Giornata alla salute femminile nei Paesi nei quali la malaria è endemica, soprattutto in Africa Sub-Sahariana, dove le madri continuano a morire nel dare la vita. Molte di queste morti sono legate a cause prevenibili come malaria, anemia, emorragie e aborti. In alcune zone del Continente, la malaria contribuisce al 30% della mortalità materna. Prevenire l’infezione dunque contribuirà sensibilmente alla riduzione delle morti materne. Con il programma Stand Up for African Mothers, Amref intende formare 15.000 ostetriche entro il 2015 per contribuire alla riduzione delle morti materne in Africa del 25%.
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