Mondo
Il 15% dei turisti va in agriturismo
Cresce l'attenzione nella scelta della destinazione
di Redazione
Alla vigilia del ponte primaverile del primo maggio, torna a crescere la domanda di vacanze in agriturismo sul web tornando agli stessi livelli dello scorso anno. In particolare il 15% di chi partirà in vista dei ponti soggiornerà in un agriturismo; con una preferenza per il 1 maggio e il 2 giugno, a discapito dell’appena trascorso 25 aprile.
Lo rileva un’analisi analisi congiunta del Centro studi del Touring Club Italiano e Agriturismo.it. Concentrando l’attenzione sui dati relativi alle presenze registrate nelle strutture agrituristiche nel 2010 risulta che il 51% proviene dall’estero, dato ben al di sopra di quello medio nazionale, con una maggioranza di turisti provenienti dalla Germania (42,7% delle presenze) Olanda, Francia e Belgio. Il numero di italiani che scelgono gli agriturismi, invece, è stabile con una maggior concentrazione di turisti che scelgono questo tipo di offerta in Lombardia (20,8% delle presenze totali italiane), Lazio (13,4%) e Veneto (11,9%). Rispetto al 2000 il numero di presenze italiane negli agriturismi nel 2010 è passato da 1,9mln a 4,7mln.
Novità di questa primavera è la diversa distribuzione delle ricerche di informazioni via web: oltre all’anticipo del picco di traffico relativo alla Pasqua, nel 2012 le ricerche crescono anche in corrispondenza della combinazione 25 aprile – 1 maggio, penalizzata dal calendario negli anni precedenti. Un dato interessante si ricava dal numero medio di aziende che i turisti valutano prima di prenotare: in un anno è cresciuto del 7%. Sembra quindi che ci sia una maggiore attenzione nella scelta della destinazione per le proprie vacanze.
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