Si intitola “Facts beyond Figures” la quarta Conferenza internazionale sulla salute dei migranti e delle minoranze etniche promossa da Eupha – European Public Health Association, Cergas e Carlo F. Dondena, due centri di ricerca dell’Università Bocconi (Milano, Università Bocconi, 21-23 giugno). «Il punto di forza della conferenza è la sua apertura internazionale», spiega Emilio Tanzi, “research fellow” presso il Cergas Bocconi e nel comitato scientifico dell’evento. «La tre giorni di incontri e seminari darà l’opportunità di confrontarsi con altre realtà europee, per far circolare le buone prassi e le esperienze». La salute dei migranti, infatti, è un tema a cui si risponde in tanti modi diversi, che variano sia per la specificità del quadro migratorio di ogni Paese sia per il diverso approccio politico all’immigrazione.
La conferenza avrà un taglio multidisciplinare: «Affrontiamo le questioni con un approccio trasversale, che su ogni tema specifico coinvolgerà medici, demografi, manager…», spiega Tanzi. La Bocconi infatti ha fortemente coinvolto le realtà del terzo settore impegnate su questo fronte, sia nelle quattro sessioni plenarie sia nelle tavole rotonde. «Guardandosi attorno, è evidente come il non profit sia un protagonista della sanità per gli immigrati, eroga dei servizi. Poi, spesso è proprio il terzo settore che fa innovazione, come è stato per la mediazione linguistica e culturale o per l’etnopsichiatria».
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