Il meccanismo del 5 per mille ha introdotto una forma di democrazia fiscale fondata sulla libertà di scelta dei contribuenti: la spesa efficiente è stata premiata, e quella inefficiente tagliata in base a decisioni assunte dal basso; dai cittadini prima che dalla politica. Per esprimere un’adesione convinta e responsabile e scegliere consapevolmente una specifica destinazione è bene essersi informati sull'attività dell'ente, verificarne serietà edd efficienza, leggere i bilanci e le relazioni economiche. Per essere certi che l'associazione che ci sta a cuore sia tra i beneficiari effettivi del 5 per mille, comunque, è sufficiente collegarsi al sito dell'Agenzia delle Entrate accessibile anche da questa pagina http://www.vita.it/news/view/120421 di vita.it in cui dal 14 maggio sono stati pubblicati i nominativi degli enti ammessi al contributo per il 2012. Queste organizzazioni hanno dovuto superare le verifiche formali e sostanziali dell'Agenzia e quindi essere in regola con le normative; inoltre dal 2008 per i beneficiari del 5 per mille vige un obbligo di rendicontazione delle somme raccolte, quindi se l'ente è da tempo inserito negli elenchi si può anche controllarne ex post la correttezza di gestione. E' bene ricordare comunque che gli enti non ammessi per motivi formali da quest’anno possono rientrare, ripresentando la domanda o integrando la documentazione entro il 30 settembre, e ottemperando a una sanzione di 258 euro.
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