Non profit
Perché da cattolica promuovo la contraccezione
Sulle pagine del Guardian, Melinda Gates, moglie del fondatore di Microsoft Bill Gates, annuncia l’impegno della sua fondazione per educare le donne dei paesi in via di sviluppo alla contraccezione e perché, da cattolica praticante, crede sia la cosa giusta da fare
di Redazione

Dedicherà il resto della sua vita a promuovere la contraccezione tra le donne nei paesi in via di sviluppo, Melinda Gates, moglie del fondatore di Microsoft, Bill Gates e creatrice della Bill and Melinda Gates Foundation, una delle più importanti fondazioni private impegnate in progetti di sviluppo in Africa, Asia e Sud America. Gates, cattolica praticante e madre di tre figli, ha annunciato il suo nuovo impegno nel campo del controllo delle nascite e dell’emancipazione femminile, sulle pagine del Guardian, in occasione del London Summit on Family Planning, un evento organizzato dalla sua fondazione, in collaborazione con il governo britannico e il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA). La conferenza dell’11 luglio riunisce 250 delegati da tutto il mondo, tra cui Jakaya Kilwete, il presidente della Tanzania, Chantal Compaorè, la first lady del Burkina Faso e il Ministro della Sanità del Bangladesh, con l’obiettivo di rendere accessibili a 120 milioni di donne nei paesi in via di sviluppo, informazioni, servizi e mezzi per la contraccezione entro il 2020. Nell’intervista rilasciata al Guardian, Melinda Gates, ha spiegato i motivi per cui la contraccezione dovrebbe tra i primi temi affrontati dalle politiche di sviluppo. “La ragione per cui non se ne parla abbastanza è che l’abbiamo reso un tema controverso. Le persone hanno paura di affrontarlo, ma ci sono 200 milioni di donne che voglio avere accesso alla contraccezione e negare loro questa possibilità sarebbe sbagliato”.
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