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Servizio Civile: Consulta addio!
Respinti gli emendamenti che cercavano di salvare sia la Consulta sia il Comitato per la difesa civile non armata e non violenta. Oggi la fiducia al Senato
di Redazione

Cancellata. È questo il destino della Consulta nazionale del servizio civile, caduta sotto la mannaia della spending review. La stessa fine per il Comitato per la Difesa civile non armata e non violenta. La notizia campeggia sull’home page di Esseci blog, il sito ufficiale del Tavolo ecclesiale sul servizio civile.
Erano due gli emendamenti che cercavano di salvare la Consulta, escludendo oneri per lo Stato, ma la V Commissione Bilancio del Senato li ha respinti. Gli emendamenti erano stati presentati a firma, rispettivamente del senatore Carlo Giovanardi (PdL) e dei senatori del Pd Francesco Ferrante, Daniela Mazzuccon e Roberto della Seta.
Dalel forche caudine della spending review si salvano quindi: l'Osservatorio nazionale dell’associazionismo (art. 11 legge 383/2000), l'Osservatorio nazionale per il volontariato (art. 12 legge 266/91), l'Osservatorio nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, il Comitato nazionale di parità e la Rete nazionale delle consigliere e dei consiglieri di parità. Oggi l’aula di Palazzo Madama voterà il testo finale del Decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, ovvero la spending review. Il Governo ha chiesto la fiducia.
Il Forum del Terzo settore in una nota da un lato ha espresso la sua soddisfazione per il ripristino di alcuni organismi, dall’altro ha ricordato che « purtroppo ne verranno chiusi molti altri, il cui costo, nullo in termini economici, è invece molto alto in termini di confronto, partecipazione, costruzione di socialità e di fiducia, dunque di democrazia per il nostro Paese. Tra questi la Consulta nazionale del Servizio civile, uno strumento importante che tutela la formazione di moltissimi giovani».
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