Volontariato

Il Centro educativo di Salvador de Bahia

Educazione di ragazzi delle favelas

di Redazione

Un punto di riferimento sicuro per tante famiglie e di incontro dell’esperienza cristiana per i molti ragazzi che vi hanno trascorso le loro giornate: questo è il Centro educativo che Avsi ha aperto a Salvador de Bahia nel 2011, dopo un decennio di lavoro nelle favelas con opere di urbanizzazione e sanitarizzazione. Paola Cigarini, da anni in Brasile e oggi coordinatrice del Centro, viste le condizioni piuttosto precarie in cui versa l’istruzione pubblica brasiliana, con la sua équipe bha deciso di dare vita a questo nuovo progetto per offrire un supporto scolastico più adeguato e complessivo ai ragazzi di strada. Da qui l’idea di dare vita al Centro educativo, progetto condiviso dalla Fondazione Umano Progresso della famiglia Abbondio, che da anni opera in Brasile, e che ha deciso di assumere la gestione economica di questa avventura educativa. Gli alunni dai 6 agli 11 anni che frequentano il Centro hanno spesso alle spalle situazioni famigliari difficili, e si contano su una mano quelli che hanno sia il padre che la madre. Ogni giorno 60 bambini al mattino e 80 al pomeriggio – in turni opposti rispetto alla scuola che in Brasile, per l’alto numero di alunni, copre l’arco della giornata – fanno i compiti, studiano portoghese, matematica e una volta alla settimana informatica e arte.

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