Cultura
Il 7% dei doni sarà riciclato o di seconda mano
Complice la crisi i regali sono sempre più equosolidali e fai-da-te
di Redazione

Quello del 2012, sarà un Natale all’impronta del solidale e del sostenibile. È questa la risposta degli italiani alla crisi, secondo un’indagine dell’Adoc sulle intenzioni d’acquisto dei consumatori per i regali. In aumento i regali equo-solidali e fai-da-te e il 7% dei doni sarà riciclato o di seconda mano.
All’insegna dello «spendo meno, spendo meglio». Il budget per l’acquisto dei regali «si è ridotto di circa il 5% rispetto allo scorso anno i consumatori non rinunceranno al Natale e semplicemente, opteranno per soluzioni economiche e creative», precisa Lamberto Santini, presidente dell’Adoc. Il 12% dei consumatori, secondo l'Adoc, sceglierà di regalare prodotti del commercio equo-solidale, siano essi alimentari o artigianali, in egual misura saranno gli italiani che realizzeranno loro stessi uno o più regali di Natale, all’insegna del risparmio e della creatività. Il 16% dei consumatori, inoltre, sceglierà di regalare prodotti per la salute e il benessere.
In questo settore, sottolinea Santini, «stiamo assistendo al crescente fenomeno dell’acquisto di soggiorni benessere su siti di social shopping, che offrono la possibilità di soggiornare e/o praticare attività termali a prezzi più bassi rispetto alle normale tariffe, in media del 30%, con punte fino al 70%». Resistono nelle preferenze degli italiani, inoltre, i regali hi-tech e i giochi e videogiochi, non solo per bambini e adolescenti ma anche destinati ad un pubblico più adulto.
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