Mi occupo di un ente non commerciale che promuove iniziative culturali: prosa, cinema d?essai, opere liriche. Vorremmo estendere l?attività all?organizzazione di viaggi, al noleggio di mezzi di trasporto e acquisto di biglietti. Che rilevanza avrebbe ai fini fiscali?
L?art. 4 c. 5 lett. g del Dpr 633/72 considera attività commerciale ?l?organizzazione di viaggi e soggiorni turistici?. Quindi, l?esercizio di tale attività verrebbe attratta nell?ambito imprenditoriale, assoggettata alle norme sull?Iva. Mentre, se l?ente si limitasse ad acquistare i biglietti per lo spettacolo e al noleggio dei mezzi di trasporto, senza richiedere alcun compenso, non realizzandosi alcuna prestazione di servizi, l?attività esulerebbe dal campo applicativo dell?Iva. Ma se l?ente provvedesse a organizzare il viaggio richiedendo un corrispettivo per il servizio completo, assumendosi, quindi, il ?rischio? dell?affare, si dovrebbe senz?altro applicare l?Iva perché l?attività sarebbe sicuramente commerciale.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.