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L’imposta di bollo e le onlus

Botta e risposta di Salvatore Pettinato

di Salvatore Pettinato

Mi occupo di un ente non commerciale che promuove iniziative culturali: prosa, cinema d?essai, opere liriche. Vorremmo estendere l?attività all?organizzazione di viaggi, al noleggio di mezzi di trasporto e acquisto di biglietti. Che rilevanza avrebbe ai fini fiscali?

L?art. 4 c. 5 lett. g del Dpr 633/72 considera attività commerciale ?l?organizzazione di viaggi e soggiorni turistici?. Quindi, l?esercizio di tale attività verrebbe attratta nell?ambito imprenditoriale, assoggettata alle norme sull?Iva. Mentre, se l?ente si limitasse ad acquistare i biglietti per lo spettacolo e al noleggio dei mezzi di trasporto, senza richiedere alcun compenso, non realizzandosi alcuna prestazione di servizi, l?attività esulerebbe dal campo applicativo dell?Iva. Ma se l?ente provvedesse a organizzare il viaggio richiedendo un corrispettivo per il servizio completo, assumendosi, quindi, il ?rischio? dell?affare, si dovrebbe senz?altro applicare l?Iva perché l?attività sarebbe sicuramente commerciale.

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