Mondo
L’Agesci si mobilita con Papa Francesco
«Mai più la guerra! Mai più la guerra!» Facendo proprie queste parole i responsabili dell'Agesci aderiscono all'appello del Papa. Gli scout saranno riuniti in preghiera e digiuno il 7 settembre
di Redazione

«Viviamo tutti con sofferenza e preoccupazione le tante situazioni di conflitto che sono in atto in molti luoghi, in particolare la grave situazione che si sta sviluppando in Siria» scrivono i presidenti del Comitato nazionale Agesci, Marilina Laforgia e Matteo Spanò; l'assistente ecclesiastico generale padre Alessandro Salucci o.p.; Rosanna Birollo e Giuseppe Finocchietti, capo Guida e capo Scout in una nota nella quale annunciano da parte dell'associazione l'accogliemento «con slancio» del forte appello per la pace che Papa Francesco «ha rivolto a tutti durante la preghiera dell’Angelus di domenica scorsa: alla Chiesa, ai cristiani non cattolici, agli appartenenti ad altre religioni, a tutte le Chiese particolari, a coloro che non credono, agli uomini di buona volontà».
«Vogliamo un mondo di pace, vogliamo essere uomini e donne di pace» scrivono ancora i responsabili scout nell'invitare tutti i capi e le capo e i ragazzi dell'associazione a vivere il 7 settembre una giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Siria, in Medio Oriente, e nel mondo intero, così come ci esorta il Papa.
Infine, l'invito a quanti potesserero di essere presente il 7 settembre in Piazza San Pietro, dalle ore 19 alle ore 24, «per invocare da Dio insieme al Papa il dono della pace».
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