Le Misericordie in preghiera con il Papa

Le Misericordie d’Italia pregheranno con Papa Francesco. Nell’accogliere l’invito del pontefice a digiunare e pregare per la pace, sabato 7 settembre, il presidente nazionale Roberto Trucchi crede «doveroso che il nostro movimento si associ alla preghiera del Santo Padre in un momento che Egli stesso giudica drammatico e colmo di rischi»
Lo scrive in una lettera inviata alle oltre 800 Confraternite e sezioni di Misericordia presenti in Italia con 800mila confratelli, invitandole «caldamente a promuovere l’attenzione e la sensibilizzazione, ricordando a tutti i Confratelli come la preghiera rappresenti la vera forza dei cristiani, sia nell’impegno quotidiano di servizio al prossimo sofferente (altrimenti, cosa ci differenzia da qualsiasi altra associazione di soccorso??) ma ancor più quando si unisce all’intera comunità ecclesiale per richiedere l’intercessione del Padre.”
Trucchi lascia a ciascuna Misericordia«individuare le modalità più opportune per coinvolgere la Confraternita in questa giornata», ma esorta ogni Misericordia a partecipare alla giornata, coinvolgendo il proprio ‘Correttore’ e condividendo quanto organizzato dalle parrocchie e dalle diocesi ove le Misericordie hanno sede.

«Che il Signore accolga il grido della pace di noi tutti e di Papa Francesco ed illumini i cuori e le menti di chi continua ad alimentare i conflitti invece di ricercare il dialogo e la giustizia» scrive ancora Trucchi nella lettera.
Un momento importante del coinvolgimento delle Misericordie si avrà a Siano (Salerno), dov’è in programma in questo fine settimana un’esercitazione nazionale di protezione civile a cui parteciperanno alcune centinaia di volontari delle Misericordie. In questa occasione, sabato sera si riuniranno tutti, insieme al Consiglio di Presidenza nazionale, per partecipare in video collegamento con piazza San Pietro alla veglia di preghiera del Santo Padre.