Mondo

Salute mentale, arriva il Basaglia d’Africa

Medicina e Persona (Cdo) ospita Gregoire Ahongbonon che cura i malati di mente in Costa d'Avorio

di Giampaolo Cerri

“La libertà incatenata” è il titolo dell’incontro che l’Associazione Medicina e Persona (Compagnia delle opere) propone per domani 16 ottobre a Milano.
L’associazione di medici e sanitari ospita infatti Gregoire Ahongbonon, un infermiere africano che in Costa d’Avorio ha dato vita a un’incredibile esperienza di accoglienza dei malati mentali.
Dal 1985 Gregoire, sposato e padre di sei figli, ex-gommista, ha iniziato ad occuparsi di persone malate e senza famiglia impiantando, nel 1993, un’attività di recupero e cura sostenuta dall’ong italiana Avsi.
In Africa la pazzia è infatti spesso vissuta come evento magico e i malati emerginati, allontanati dai villaggi o spesso incatenati.
L’incontro si svolge alle 21 presso l’Auditorium dell’Istituto delle Orsoline in viale Maino 39.

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