Mondo

Gli Usa bombardano Baghdad

Per la prima volta i caccia americani intervengono apertamente in sostegno delle forze regolari irachene. I raid hanno colpito una postazione dello Stato Islamico

di Redazione

Raid aerei da parte delle forze militari statunitensi in Iraq: bombardata una postazione dello Stato Islamico (Is) nei pressi di Baghdad. Si tratta del primo blitz, ha sottolineato il Comando Centrale degli Stati Uniti, nell'ambito dell'operazione “estesa” per combattere i militanti jihadisti, annunciata dal presidente Barack Obama la scorsa settimana.

I caccia sono entrati in azione a sud-ovest di Baghdad a sostegno delle truppe governative irachene che avevano chiesto aiuto. Distrutta una postazione dell'Is che stava sparando sui soldati iracheni.

Per la prima volta dunque gli aerei americani intervengono direttamente per appoggiare le truppe di Bagdad, in attuazione della nuova strategia autorizzata la settimana scorsa dal presidente Barack Obama, che prevede l'intensificarsi delle azioni e anche raid in Siria. Ed è la prima volta che intervengono così vicino alla capitale irachena. La novità giunge poche ore dopo la conferenza di Parigi che ha sancito un patto tra Occidente e diversi Paesi arabi nella lotta allo Stato islamico. Si alza così di livello il conflitto con lo Stato islamico in Medio Oriente.

L'Onu detta le regole
L'intervento americano dovrà rispettare le leggi internazionali sulla guerra. A lanciare il monito sono gli investigatori della Commissione di inchiesta dell'Onu sui crimini di guerra che sottolineano come i bombardamenti dovranno evitare vittime civili e essere proporzionali nella forza.

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