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UK: il sussidio di disoccupazione si guadagna col volontariato

In Gran Bretagna i NEET, i giovani che non studiano e non lavorano sono 954 mila, una proposta del governo chiede che il sussidio di disoccupazione per i ragazzi tra i 18 e i 21 anni venga concesso solo a chi si impegna in attività socialmente utili

di Ottavia Spaggiari

Guadagnarsi la disoccupazione con i servizi sociali. E’ la proposta annunciata da David Cameron, per combattere la diffusione dei NEET, i giovani tra i 16 e i 24 anni, che non studiano e non lavorano e che, in Gran Bretagna, nell’ultimo quadrimestre del 2014 erano 954 mila, circa il 13% delle persone in questo gruppo di età. La proposta di Cameron, per ora, prevede che venga abolito il sussidio di disoccupazione per le persone tra i 18 e i 21 anni che non sono state iscritte all’università, né hanno avuto un lavoro per un periodo di tempo consistente e consecutivo. La disoccupazione dovrebbe essere sostituita da un “sussidio giovanile” di sei mesi che, per essere rinnovato, richiede che il giovane si impegni, per 30 ore a settimana, in un’attività socialmente utile. Tra gli esempi portati da Cameron, attività di volontariato nei pensionati per anziani e nei cosiddetti charity shop.

Secondo il settimanale The NewStatesman, si tratterebbe di una mossa elettorale piuttosto cinica, volta a raccogliere gli ultimi favori, sfruttando l’aumento della disoccupazione giovanile, un problema sentito da un numero crescente di famiglie, mentre l’Independent, sottolinea che Cameron si è impegnato a portare avanti la proposta qualora venga rieletto, il prossimo maggio.

Foto: Volontari durante le Paraolimpiadi del 2012 (Getty Images)


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