Mondo
A Giusy Nicolini il premio Unesco per la Pace
La Giuria del Premio Félix Houphouët-Boigny per la Ricerca della Pace ha scelto Giuseppina Nicolini, sindaco di Lampedusa e l'ong SOS Méditerranée
di Redazione

La Giuria del Premio Félix Houphouët-Boigny per la Ricerca della Pace ha assegnato l’edizione 2017 del premio a Giuseppina Nicolini, sindaco di Lampedusa e all'ong SOS Méditerranée (Francia) per i loro sforzi fatto per salvare la vita dei rifugiati e dei migranti e ospitarli con dignità.
«La Giuria ritiene che migranti e rifugiati siano oggi una questione fondamentale, soprattutto nel Mediterraneo dove quasi 13.000 uomini, donne e bambini sono morti in naufragi dal 2013», ha detto il presidente della giuria Joaquim Chissano, ex presidente del Mozambico.
Da quando è stato eletto sindaco nel 2012, Giusy Nicolini è nota per la sua grande umanità e ha continuato l'impegno nella gestione della crisi dei rifugiati e la loro integrazione dopo l'arrivo di migliaia di profughi sulle coste di Lampedusa. SOS Méditerranée è un'associazione europea che mira a dare assistenza a qualsiasi persona in difficoltà nel Mar Mediterraneo: dal lancio delle operazioni di soccorso nel mese di febbraio 2016, l'organizzazione ha salvato più di 11mila vite.
La giuria ha inoltre esortato la comunità internazionale a lavorare perché il Mar Mediterraneo torni ad essere un luogo in cui la solidarietà e il dialogo interculturale dominano e cessi di essere teatro di tragedie.
Il Félix Houphouët-Boigny è stato istituito nel 1989 e viene assegnato ogni anno dall'Unesco per onorare individui, istituzioni o organizzazioni che hanno contribuito in modo significativo alla promozione, ricerca, tutela o il mantenimento della pace, il rispetto della Carta delle Nazioni Unite e la Costituzione dell'UNESCO.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.