Cultura
A ReaTech la Tv negata e la comunicazione
Un incontro il 24 maggio per parlare dei problemi legati a disabilità e comunicazione televisiva
di Redazione
A ReaTech, fiera-evento per il mondo della disabilità si parla di comunicazione con un occhio particolare verso chi sembra essere escluso dai grandi mezzi come la televisione. Presente in ogni casa, la televisione è il luogo della comunicazione per eccellenza con un offerta che nel giro di pochi anni si è decuplicata, mentre la convergenza con la rete è ormai una realtà. In tutto questo sembra ci sia una parte di mondo tagliata fuori: la disabilità e tutto ciò che vi è connesso. La disabilità, infatti, è rappresentata in maniera minima e talvolta fuorviante dal mezzo televisivo. Non solo: le persone con disabilità hanno difficoltà a intraprendere una carriera artistica o giornalistica in produzioni e reti tv, che invece ne seguono magari le storie più coinvolgenti e anche commoventi, magari in quella che è stata chiamata “la tv del dolore”.
Questi temi saranno al centro dell’incontro, in programma nella prima giornata di ReaTech giovedì 24 maggio, alle ore 10, alla Sala Marco Fabio Sartori della Fiera Milano – Rho al Padiglione 2, dal titolo “Lo schermo negato -Disabilità e comunicazione in ambito televisivo e istituzionale”
Introducono e moderano: Antonella Ferrari – Attrice, autrice di programmi tv e scrittrice Claudio Arrigoni – Giornalista e scrittore
Su “La disabilità in Tv”, intervengono: Giorgio Simonelli, professore Università Cattolica del Sacro Cuore; Fabio Ravezzani, direttore di Telelombardia e Giuseppe Feyles, direttore di Rete 4
Relatori di La disabilità “da ridere”: Leo Zani, direttore creativo Mediaset – Struttura Sit Com e Luigi Favali, regista e autore per la Tv
Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico interverrà su Lo sport quale strumento di comunicazione; mentre Bruno Brunone, presidente dell’Associazione Vela Insieme, interverrà sul tema: Vela e social network: nuove rotte per l’inclusione e la condivisione
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