Welfare
A rischio l’ecosistema del Giglio
Il commissario per l’emergenza Franco Gabrielli fa presente che sulla nave ci sono sostanze inquinanti
di Redazione
La Concordia ha nel suo ventre squarciato
-oltre 1.300 metri cubi di acque grigie e nere
-circa 41 metri cubi di oli lubrificanti
–10 bombole per un totale di 400 litri di ossigeno
-280 litri di acetilene
-128 bombole per un totale di cinquemila litri di azoto
-quasi 4000 litri di anidride carbonica
-600 chili di grassi per apparati meccanici
-350 chili di smalti densi
-855 litri di smalto liquido
-293 litri di pittura
-50 litri di insetticida, una tonnellata di ipoclorito di sodio
-una stima di 2000 metri cubi di carburante e altri 203 metri cubi di gasolio.
I dati sono stati forniti dalla Compagnia di navigazione.
Intanto, il commissario per l’emergenza ha fatto sapere che ci vorranno dai 7 ai 10 mesi per rimuovere il relitto.
I residenti del Giglio temono per le ripercussioni sulla stagione estiva, mentre si cerca un altro varco d’accesso all’isola.
Nel frattempo, a causa del mare grosso, ieri la nave si è spostata di 4 centimetri in 6 ore.
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